mercoledì 20 settembre 2023

Ferdinand e la sirena Melody - Parte prima

 

Ferdinand e la sirena Melody

 

Parte prima



Ferdinand era un giovane marinaio, ultimo di una numerosa famiglia di pescatori e viveva su una piccola isola dei mari del sud.


Trascorreva tutte le notti sul peschereccio del padre.


Lavorava dal tramonto all’alba, sperando di riempire le reti con grande quantità di pesce ma, era da molto tempo che la pesca non era sufficiente a soddisfare le necessità della sua famiglia.


Ferdinand era stanco di questa situazione e decise di costruirsi una barca per andar in cerca di fortuna e per aiutare la sua famiglia.


Costruì la barca con materiale trovato in vecchie cascine di legno abbandonate da anni.


Per fare delle corde usò un materiale molto simile a quello utilizzato per preparare le reti da pesca.


I genitori erano contrari alla partenza del giovane, in mare da solo su una piccola barca. Ma visto la sua insistenza accettarono che partisse.


Era un viaggio pieno di incognite, in solitaria, ma la barca sembrava molto resistente. La vela era stata fatta con una vecchia tenda della madre che ormai non utilizzava da molto tempo.


Aveva una sacca con cibo per almeno 3 giorni. C’erano molte isolette a 2 giorni di viaggio e lì avrebbe potuto fare rifornimento di cibo e acqua.


Qualche giorno prima mentre era in osteria con i suoi amici aveva sentito un vecchio marinaio parlare di un tesoro nascosto su un’isola ricca di vegetazione e di frutti esotici.


Un’isola vicino alla Baia delle sirene.


Favola o leggenda Ferdinand aveva deciso di intraprendere il viaggio per scoprire questa isola, e portar via dall’isola il tesoro.


Il primo giorno di navigazione trascorse tranquillo, il mare era calmo. Il sole aveva lasciato il posto alla luna. Il cielo era stellato.


Ferdinand iniziò a guardare le stelle e dopo aver mangiato, colto dalla stanchezza si addormentò lasciandosi trascinare dalle calme onde del mare.


Quando Ferdinand si svegliò era già mattina, il sole era molto caldo, la giornata era afosa, era una giornata strana diversa da quella del giorno prima. All’orizzonte si vedeva una strana foschia, gli sembrava anche che qualche strana creatura nuotasse sotto la sua barca, forse era solo una sua immaginazione dovuta al forte Sole di quella giornata.


Era quasi mezzogiorno e il cielo aveva iniziato a scurirsi, la foschia si avvicinava sempre di più alla sua barca, le onde iniziarono a crescere e iniziò a soffiare un vento gelido e pungente.


Ferdinand iniziò a togliere la vela per paura che il vento la strappasse, la barca iniziava ad ondeggiare pericolosamente e continuava ad avere sempre quella sensazione che qualche creatura nuotasse sotto la sua barca e che ogni tanto cercasse di colpirla per farla capovolgere. Le onde diventarono più alte, iniziò a piovere e poi a grandinare, la barca iniziò ad oscillare pericolosamente, la sacca con le provviste finì in acqua.


In pochi istanti la sacca con le provviste finì in mare, la vela si spezzò. La barca iniziò a capovolgersi pericolosamente.


Ferdinand ormai non riusciva più a governare la barca e impaurito si legò saldamente al timone utilizzando delle corde. Nonostante il buio sceso intorno a lui, la grandine e la foschia Ferdinand vide degli occhi rossi che lo fissavano. Spaventato da quell’essere che si stava avvicinando e per difendersi tirò fuori il coltello, ma una forte onda fece oscillare la barca e Ferdinand perse il coltello in mare.


Il forte vento lo faceva ruotate da una parte all’altra, alla fine un pezzo di legno colpì alla testa Ferdinand che svenne, le corde utilizzate per legarsi al pezzo di legno si sciolsero.


Ferdinand ormai svenuto iniziò a affondare nelle fredde, gelide oscure acque del mare…


 

…. Fine prima parte

 



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