venerdì 27 febbraio 2009
domenica 22 febbraio 2009
Perchè cani e gatti sono nemici

Tratto da una vecchia leggenda:
Moltissimo tempo fa cani e gatti vivevano insieme in perfetta amicizia.
Un giorno sia i cani che i gatti furono chiamati a presentarsi davanti alla divinità del loro villaggio.
La divinità si rivolse a loro dicendo:
“Vedete quella piccola isola laggiù nel mare, è molto speciale, è vi sepolto un tesoro. Prometto a chi di voi mi porterà il tesoro sull'isola avrà una vita fra gli agi e ricchezze”.
Sia il cane e il gatto avevano ascoltato con attenzione le parole della divinità e si avviarono veloci verso l’isola.
Quella impresa risultò a già subito difficile per il gatto, poiché come tutti sanno, i gatti non amano molto l'elemento “liquido” e non sanno neanche nuotare a differenza del cane che si trovava molto a suo agio in acqua , infatti riuscì ad attraversare il mare che lo separava dall’isola del tesoro velocemente, presto trovò il tesoro e subito fece ritorno al suo villaggio.
Poiché era un cane di piccola taglia e la distanza da percorrere a nuoto era lunga.,quando arrivò sulla spiaggia del suo paese natale, il cane, era così stremato che decise di sdraiarsi sulla morbida sabbia corallina e di farsi un sonnellino.
Intanto il gatto non sapendo nuotare, si era nascosto e aveva visto tutto quello che aveva fatto il cane.
Si avvicinò silenziosamente sulle zampe felpate appena il cane si addormentò e pian piano gli sfilò il tesoro da sotto il corpo, poi.
corse subito dalla divinità e gli consegnò il il tesoro che aveva appena rubato.
La divinità non ebbe il minimo sospetto sul modo in cui il gatto avesse ottenuto il tesoro e facendogli i complimenti per l'impresa lo lodò dicendogli:
«Ottimo lavoro, gattino! Ti sei meritato la ricompensa che ho promesso. D’ora in poi vivrai tra le comodità insieme agli uomini nelle loro case e dormirai su morbide stuoie!»
La divinità aveva appena finito di parlare, quando comparve il cane che oramai non aveva più un tesoro da portargli, e guardandolo la divinità, credendo che fosse stato indolente, disse al cane :
“Tu, cane, d’ora in avanti vivrai all’aperto, in preda agli elementi e ti nutrirai di immondizie!.
Ed è per questo che i gatti vivono comodamente insieme agli uomini, mentre i cani devono stare fuori casa e sopportare il vento e le intemperie.
A partire da quell’antico episodio i cani e i gatti sono diventati nemici e non si sopportano più.
Fine....
sabato 21 febbraio 2009
Carnevale

Il carnevale è una festa che si celebra in molti paesi.
Tradizionalmente nei paesi cattolici, il Carnevale ha inizio con la prima domenica delle sette che precedono la Settimana Santa e finisce il martedì precedente il mercoledì delle Ceneri che segna l'inizio della Quaresima.
La durata è perciò di due settimane e due giorni. Il momento culminante si ha da giovedì grasso fino al martedì, ultimo giorno di Carnevale “il martedì grasso”.
Questo periodo, essendo collegato con la Pasqua , non ha ricorrenza annuale fissa ma variabile.
Per la Chiesa Cattolica il Carnevale viene visto come un momento per riflettere e riconciliarsi con Dio.
I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in particolare l'elemento più distintivo del carnevale è la tradizione del mascheramento.
Benché facente parte della tradizione cristiana, i caratteri della celebrazione carnevalesca hanno origini in festività ben più antiche che, erano espressione del bisogno di un temporaneo scioglimento degli obblighi sociali e delle gerarchie per lasciar posto al rovesciamento dell'ordine, allo scherzo ed anche alla dissolutezza.
domenica 15 febbraio 2009
Auguri alla folletta Gio- Gio
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