sabato 15 novembre 2008

Era la vigilia di Natale ........( seconda parte)




Nel piccolo villaggio tutti i folletti erano in fermento perchè fu riproposta di nuovo la gara dei mistici. In palio c'era il magnifico libro LA POTENZA DELLE FORMULE.

Nel piccolo villaggio tutti i folletti erano in fermento perchè fu riproposta di nuovo la gara dei mistici. In palio c'era il magnifico libro LA POTENZA DELLE FORMULE.

A partecipare alla gara molti giovani folletti ma nella mente di tutti nessuno riusciva a dimenticare quello che aveva fatto la giovane folletta l’anno precedente solo per presunzione ed egoismo.

Tutti i partecipanti si erano preparati per un intero anno alla gara.
Dopo molti rituali magici nel bel mezzo della gara videro arrivare dal bosco la giovane folletta che chiese di partecipare anch’essa alla gara di magia e che si era veramente pentita per quello che aveva causati l’anno prima.
Nessuno voleva farla partecipare, tutti si scagliarono verso di lei gridandole di andarsene, di ritornare tra i boschi..
Ma mentre tutti si comportavano in modo sgarbato , il capo folletto si alzò dalla sedia e disse:” miei cari folletti , noi tutti ci siamo impegnati a partecipare a questa gara per dimostrare oltre che l’impegno dell'uso della magia è anche importante l’amore e il rispetto che ci lega tra noi".
Poi poseguì dicendo: "Visto tutto quello che è accaduto, nessuno di voi ha avuto pietà e rispetto della giovane folletta , che ha meditato un intero anno, stando in solitudine e nonostante lei si sia scusata per quello commesso l’anno precedente nessuno di voi le ha mostrato pietà.
Non è un bel comportamento da tenere" .
Tutti iniziarono a guardarsi in faccia e alla fine iniziarono a chiedere scusa alla giovane folletta.
Cosi anche la giovane pote partecipare alla gara ,
Finito di sfidarsi tutti i giovani maghi folletti , spettava al grande capo il compito di nominare il miglior folletto che aveva dimostrato di saper usare le arti magiche ma anche molto generosità d’animo.
Passarono molte ore prima di sapere il nome del vincitore.
Alla fine il vecchio saggio disse: "piccola Sirin nonostante i tuoi difetti, sei l’unica che dimostra bontà d’animo , per quest’anno nomino te vincitrice del torneo fino all’anno prossimo".
Questo fu una grande gioia per la piccola folletta Sirin perché oltre che vincere il premio era riuscita a farsi perdonare dal capo folletto , personaggio che lei tanto amava e rispettava , promise che mai più si sarebbe fatto trascinare dalle ali della violenza e della prepotenza ma che si sarebbe sempre dedicata al vero amore e rispetto delle persone.
Questo era stato un grande insegnamento per la giovane folletta che non avrebbe dimenticato per tutta la vita”!

fine...

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